Danze e musiche Ainu

6 06 2009

Nell’era della musica digitale e della riproduzione all’infinito di un suono, i canti e le musiche tradizionali riescono ancora a tramandare, al pari di un libro, la storia di un popolo.

Così, la popolazione giapponese degli Ainu, da secoli attraverso danze e canti Yukar esprime il ricordo dei propri eroi leggendari, attività, preghiere ed emozioni.  Tutta la realtà e l’universo Ainu emergono in queste canzoni e balli che testimoniano quanto fossero socialmente significative le cerimonie all’interno dei loro villaggi.
Suggestive e simboliche danze vengono ancora oggi eseguite dalle donne, che incantano i turisti con i loro bellissimi abiti e monili, i movimenti ritmici del capo spesso avvolto in una fascia ricamata. 
  


Una danza Ainu – video jahgenji

 

Gli strumenti tradizionali che accompagnano le  loro danze sono flauti, tamburi ma il più stupefacente resta il mukkuri, piccola arpa in bambù suonata poggiandola alla bocca: mentre una mano tiene lo strumento, l’altra tira più o meno velocemente la cordicella ad esso legata. Sarà la vibrazione provocata con le dita a produrre, insieme ad un sapiente uso del respiro, il caratteristico suono del mukkuri e le sue note fondamentali. 

 


Donne Ainu intente a suonare il mukkuri – video landline000

 

… Che ne pensate?





“Andy Warhol. Kiku, opere del periodo giapponese”

15 05 2009

Vi segnalo la mostra milanese “Andy Warhol. Kiku, opere del periodo giapponese“, con il patrocinio della Fondazione Italia Giappone che si terrà fino al 26 maggio p.v. presso il Consolato Generale del Giappone a Milano.

<< In mostra alcune rare e raffinate opere su carta, realizzate agli inizi degli anni Ottanta, dal maestro della pop art dedicate al kiku, “il fiore d’oro”.

Per la prima volta, quasi ad omaggio al Paese del Sol Levante, Andy Warhol si è concesso alla contemplazione di un emblema di bellezza senza alcuna
intenzione ironica ma col solo intento di catturarne ed emularne il fascino con la forza seducente della luce e del colore
.
Continua a leggere…>>

Info ed orari consultare il sito della Fondazione Italia Giappone





In viaggio con la Moleskine

2 05 2009

Grazie a Youtube, ho avuto la fortuna di imbattermi in un lavoro unico per le suggestioni che riesce a tramettere. Si tratta dei delicati acquerelli dipinti sulla propria Moleskine da una ragazza europea che ha visitato il Giappone: appunti, calligrafie, ritagli di carta, biglietti, schizzi, fotografie, ritratti e tanto altro animeranno il leggendario taccuino, compagno inseparabile di famosi scrittori ed artisti.



Video di asampi

 

88cfa4deed51a38d8b9c365c976c7c6bVi segnalo anche che la stessa autrice cura -come indicato nel video- un blog sulla piattaforma WordPress. Ed io, curiosa, sono subito corsa a leggere. Vi ho trovato delle note di viaggio sul Giappone ma anche su altri paesi (compresa l’Italia ^-^), illustrate con altrettanta originalità e bellezza. Un bel modo di viaggiare e di fermare i ricordi, non credete anche voi? 

 





Il Sogno del Bianco e le Pietre del Passato

30 04 2009

Il Sogno del Bianco e le Pietre del Passato. I marmi di Itto Kuetani nei luoghi dell’Antica Roma” è il titolo della importante mostra che è stata inaugurata ieri a Roma, nella bella sede di Villa dei Quintili. Protagonista è la scultura di Itto Kuetani, artista i cui marmi suggeriscono una sinergia viva e profonda con lo spazio fisico e temporale che li ospita, anche quando la cornice prescelta sono le pietre del passato, quelle dell’antica Roma.   
L’evento è a cura della Fondazione Italia Giappone, sul cui sito gli organizzatori precisano:

<< Le opere monumentali dello scultore giapponese Itto Kuetani  saranno esposte in tre diverse sedi tutelate dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma: la Villa dei Quintili e il Mausoleo di Cecilia Metella sulla Via Appia, e il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme. Continua… >> 

   

IL SOGNO DEL BIANCO E LE PIETRE DEL PASSATO
I marmi di Itto Kuetani nei luoghi dell’Antica Roma
Roma, 30 aprile – 31 ottobre 2009

  • Villa dei Quintili, Via Appia Nuova 1092
  • Mausoleo di Cecilia Metella, Via Appia Antica 161
  • Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo, Largo di Villa Peretti 1

INFO E ORARIFondazione Italia Giappone

 

 





6 04 2009

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Il pensiero va a tutti coloro che sono rimasti colpiti dal terremoto, a chi attende in queste ore difficili.

 

Iniziative di solidarietà per l’Abruzzo
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=113876
http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_06/numeri_utili_terremoto_protezione_civile_caritas_4f51904e-22b5-11de-9ce1-00144f02aabc.shtml





L’allenamento

30 03 2009

Ecco un  video divertente (da Youtube): una giovane ragazza si esercita al basket e …  guardate un po’ che succede!  ^-^

 

 





Fiori di ciliegio, fiori di ciliegio!

20 03 2009

 ♪ SAKURA, SAKURA ♪

E’ un’antica melodia rappresentativa del Giappone e altrettanto nota all’estero dove spesso viene eseguita sia nella versione strumentale che cantata. L’opera risale al periodo Edo (1603-1868) e fu inizialmente composta come musica per koto, il tradizionale strumento a corde giapponese; successivamente vi furono aggiunti i famosi versi.


Sakura sakura eseguita al koto (Youtube)

Per ascoltarne invece le parole cliccate quì.

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Kimono, cose da indossare

7 03 2009

Per tutti noi appassionati di Estremo Oriente, un evento da non perdere assolutamente: domani 8 marzo 2009, proprio nel giorno in cui si celebra la festa della donna, nelle sale del Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘G. Tucci’ di Roma (via Merulana 248) si inaugurerà una mostra dedicata al kimono, uno degli abiti tradizionali più belli e celebri del Giappone. La mostra, intitolata “KIMONO- COSE DA INDOSSARE. Abiti, accessori e immagini femminili nell’oriente estremo“, resterà aperta fino al 14 giugno 2009 ed esporrà quindi anche materiali d’abbigliamento provenienti da Cina e Corea. 
Inoltre, correlate alla rassegna, alcune iniziative interessantissime:
 
8 marzo ore 17.00
Kimono: come indossarlo
dimostrazione a cura della Fondazione Italia Giappone

15 marzo ore 17.00
Visita guidata alla mostra
a cura di Maria Luisa Giorgi

22 marzo ore 17.00
Origami: l’arte di piegare la carta
laboratorio a cura della Associazione Culturale Lune d’Oriente LUDO

29 marzo ore 17.00
Trame sonore d’Oriente nell’Europa del XX secolo
concerto a cura delle Associazioni Culturali humus ed Acta Teatro
Musiche di Debussy, Puccini, Bozza e melodie tradizionali orientali
Ingresso su prenotazione 0646974823

5 aprile ore 17.00
Ikebana: l’arte di disporre i fiori
dimostrazione a cura della Scuola di Ikebana Ohara Chapter Roma

[Via
italiagiappone.it]

 




La pizza del Kansai

7 03 2009

Si chiama okonomiyaki ed è una sorta di pizza nipponica o omelette tipica della regione del Kansai. In Giappone viene preparata direttamente davanti al cliente e cotta su un’apposita piastra rovente detta tekkan. La ricetta base mi è stata insegnata da una volenterosa conoscente giapponese e, a dire il vero, credevo fosse più elaborata come preparazione. Tenete conto inoltre che ci sono molte varianti locali che prevedono l’uso di condimenti diversi come carne, pesce o alghe (la stessa parola o-konomi-yaki invita a cucinare quel che ci piace, quindi spazio alla fantasia): insomma il gusto particolare dell’okonomiyaki vi soprenderà ogni volta!! 

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 Okonomiyaki” Photo foilman AttribuzioneCondividi allo stesso modo Alcuni diritti riservati

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Un gioco tradizionale

7 03 2009

Daruma Otoshi è uno di quegli antichi giochi giapponesi riusciti a sopravvivere all’avvento dell’elettronica e delle moderne Playstation, tanto popolare da prestare il nome anche ad una tecnica di demolizione degli edifici.
Davvero un passatempo d’altri tempi, eppure straordinariamente moderno se si pensa alla sua immediatezza: guardate gli elementi da cui è composto e sarete già pronti per giocare la vostra partita. La scommessa è tutta nel far restare Daruma in piedi: basta prendere bene la mira e colpire, con un martelletto, i blocchetti colorati di legno a partire dal basso. Insomma, facile a dirsi ma meno a farsi.
Eppure con la pratica c’è chi è diventato abilissimo: guardate questo video e capirete.

Non è simpatico? 🙂